In un Paese che non c’e, in un tempo mai avvenuto, un regime liberticida tiene sotto scacco amici e nemici in nome della sua stessa, solipsistica sopravvivenza. Braccio esecutivo del regime sono i temibili Servizi Speciali e il piano perfetto, che due agenti sono chiamati ad applicare per la prima volta su un uomo accusato di essere un cospiratore. Ma il fattore umano e in agguato: si tratta dell’incrinatura che il regime, accecato dall’arroganza di un potere ormai sfuggito a ogni controllo, si rivela incapace di prevenire. A meta strada tra il thriller psicologico, il poliziesco e il romanzo on the road, Lo sbaglio e l’opera piu matura di Antonis Samarakis, uno dei principali narratori greci del secondo Novecento. L’autore, ricorrendo sovente all’arma dell’ironia e dell’autoironia, destruttura il totalitarismo svelandone il funzionamento perverso e antiumano. Tutt’ora attualissimo e avvincente, nonostante l’oltre mezzo secolo trascorso dalla prima uscita, Lo sbaglio e stato subito salutato dalla critica internazionale come un autentico capolavoro, presto tradotto in trentuno lingue.
Un libro di grande interesse psicologico.
- Agatha Christie
Un autentico capolavoro. La storia di un conflitto psicologico tra due agenti della polizia segreta e un uomo accusato di complotto e narrata con intelligenza, fantasia e abilita straordinarie.
- Graham Greene
Un’opera potente. Mi auguro che alcuni di coloro che si professano democratici leggano Lo sbaglio e si rendano conto di cio che davvero sostengono.
- Arthur Miller
Samarakis muta di continuo i punti di vista e niente e mai quello che sembra. Il racconto scorre con assoluta naturalezza e non ha niente a che fare con il mondo concitato delle storie di spionaggio.
- The New York Times
Lo sbaglio, un romanzo sofisticato che inizia come Il buon soldato Schwejk e a poco a poco si tramuta in Kafka - un tour de force di prima grandezza.